Cosa succede quando un anarchico connaturato e un poeta stralunato si incontrano?
Nasce una bizzarra alchimia di parole, significati e riflessioni.
Un viaggio di un bambino nella memoria degli anni 70 rivissuta con nostaglica chiarezza e che restituisce i sogni e i valori di una gioventù così lontana dalla nostra, ma pur sempre idealista e disperata. Sono le suggestioni di Mauro Gasparini.
E l’assurdo trova una sua logica nelle poesie di Guido Catalano, parole sparate d’impatto nell’aria, che esplodono in fragorose e succulenti risate. Una bizzarra allegria pervade il corpo e l’anima.
I fuochi d’artificio dell’estro scoppiettano illuminando la serata molto più di quanto possa fare una stella del cielo, che altro non è che una palla di fuoco e di gas.
Ma tutto rimane al proprio posto, i nani nelle docce, gli scarafaggi nella cucina, e l’Amore dentro Kill Bill, perchè quello è il loro posto, anche se sono pochi quelli che lo sanno.
E domani 21 marzo, si ripete al Cafè Letterario di Via Ostiense a Roma.
Accorrete numerosi, accorrete!