La prima cosa bella che ho avuto dalla vita è la mia mamma!
La Prima Cosa Bella è un film che ho visto con la mia mamma.
La mia mamma è molto diversa da Anna Nigiotti in Michelucci, ma anche la mia mamma ha sempre sognato. Ma l’ha scoperto solo anni fa.
Ora finalmente, la mia mamma sa di sognare, ma una vena di malinconia la accompagna sempre nei suoi viaggi onirici. Perchè ha paura per i suoi figli, perchè i suoi sogni sono quelli dei suoi figli.
Anna Nigiotti in Michelucci, invece, è una madre ingenua, perchè si fida della gente e si regala alla vita con tutto l’entusiasmo che ha, ma sa essere mamma presente e dedita ai figli che però affogano nella sua spontaneità e nella sua energia e non riescono a succhiare la linfa vitale della donna.
Bruno è vittima di un’infelicità cosmica che lo rende inadeguato a questa vita e si rifugia in suo mondo piccolo piccolo, Valeria sceglie di non vivere e si accontenta di un microcosmo di felicità apparente.
Gli anni passano e Anna continua ancora a vivere intensamente la sua semplice vita, libera dai condizionamenti della gente e dal moralismo imperante e non ha bisogno di rinchiudersi nel ruolo di mamma coraggio o nello stereotipo della donna che sacrifica se stessa per il bene dei figli.
Ed è bella, dolce e tenera anche quando la vita che ha tanto amato la sta abbandonando e ci regala l’ironia malinconica di una storia vera, passionale, senza colpi di scena, che scorre alla sua giusta velocità scoprendo di volta in volta dei personaggi sublimi e raffinati.
Virzì celebra la vita nella sua meravigliosa e comune leggerezza, la stessa leggerezza in cui volteggiano le note della colonna sonora, quella vecchia canzone che un giorno di tanti anni fa la MIA MAMMA mi cantò stringendomi forte e guardandomi coi suoi occhi sorridenti e sognanti.
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