Passeggiare tra le vie notturne di Bologna fa sempre un certo effetto. Ogni angolo, un ricordo di quando freakkettona mi aggiravo sempre un po’ fuori, con Cletta, la mia bicicletta, tra l’Irish, il Corto Maltese, l’Estragon e poi d’estate il Made in Bo, la Festa dell’Unità. E mi dimenavo tra Subsonica, Rage against the machine e tutto ciò che ci proponeva il mitico DJ Freak (a.k.a. Filippo) e poi le pedalate fino a Villa Serena a cercare il tipo di turno che immancabilmente si rivelava un idiota senza speranza.
Oggi Bologna è la mia famiglia, mia madre e mio padre nonni felici e dinamici, mio fratello padre di famiglia, l’altro mio fratello (booboovibration) sempre più musicista “a world apart”.
E passeggio con Marco e chiacchiero coi sempre fedeli Paolo&Lucia di mutui, matrimoni, lavoro mentre scorrono davanti ai nostri occhi i momenti più assurdi del periodo universitario. E sono felice per quello che ho vissuto e per quello che vivrò.
Bologna è Bologna, città magica e indimenticabile
boo boo vibration
emette un rumore allegro e positivo
ciao
Beh, è il mio fratellone!