Questa notte ho dormito, ma non me ne sono accorta, perchè quando ho riaperto gli occhi, mi è sembrato di non averli mai chiusi. Non dormo bene da quando sono qui, sarà il letto scomodo, l’assenza di Marco, l’ansia della sveglia, ma soprattutto la privazione del caffè appena alzati. Nel Residence dove alloggio, c’è il bar, ma apre a discrezione del sonno del barista, c’è anche una ristorante, ma solo in alta stagione, ci sono gli appartamenti con cucina, ma per me solo dalla prossima settimana, c’è la linea telefonica, ma è momentaneamente rotta, c’è la tv, ma rai due salta il lunedì sera quando c’è Lost, c’è la predisposizione per il wireless, ma è ancora “indisposta”, ci sono i miei colleghi, ma di notte scompaiono tutti…la loro presenza è certificata dai profumini che provengono dalle loro cucine in ebollizione. E così quando rientro la sera, che è già buio, (ma in fondo lo è anche la mattina quando esco) un panino, generosamente offerto dalla mensa prandiale, viene sventrato e imbottito di insalata e formaggio. Ah, il frigorifero ce l’ho! E funziona!
Ma ieri ho voluto infrangere questa routine e mi sono concessa un bel filetto al pepe verde e un bicchiere di nero d’avola. Al ristorante, da sola. Il conto? Agrodolce! La cena? Sublime!
Non ti preoccupare. Tra 2 settimane scendo io da Milan. 6 CONTEEEEEEEEEENTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA??????????????????????
ardo, fremo, tremo
non ardere troppo….CA T’ABBRUCI!;P